"Perché non voglio la tua salute."
"Dovrai fartene una ragione," ribatté Woland, e un sorriso di scherno gli torse la bocca. "Non hai fatto in tempo a comparire sul tetto, che già hai commesso uno sciocco errore, e ti dirò qual è: l'intonazione della tua voce. Hai pronunciato le tue parole come se non riconoscessi l'esistenza delle ombre, e nemmeno del male. Non vuoi invece essere così buono da riflettere sulla questione: che cosa avrebbe fatto il tuo bene, se non fosse esistito il male, e che aspetto avrebbe la terra se da lei scomparissero le ombre? Sono le cose e le persone che generano le ombre. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono anche le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai forse scorticare l'intera sfera terrestre, strappandole di dosso tutti gli alberi e tutto ciò che è vivo, per la tua fantasia di abbandonarti al godimento della nuda luce? Sei stupido."
"Non starò a discutere con te, vecchio sofista," rispose Levi Matteo.
"Non potresti comunque discutere con me, per la ragione che ti ho detto: sei stupido.”出自Bulgakov MikhailMaster and Margarita。" name="description" />

“Se è da me che sei venuto, perché non mi hai salutato, ex esattore dei tributi?" proferì Woland severamente.
"Perché non voglio la tua salute."
"Dovrai fartene una ragione," ribatté Woland, e un sorriso di scherno gli torse la bocca. "Non hai fatto in tempo a comparire sul tetto, che già hai commesso uno sciocco errore, e ti dirò qual è: l'intonazione della tua voce. Hai pronunciato le tue parole come se non riconoscessi l'esistenza delle ombre, e nemmeno del male. Non vuoi invece essere così buono da riflettere sulla questione: che cosa avrebbe fatto il tuo bene, se non fosse esistito il male, e che aspetto avrebbe la terra se da lei scomparissero le ombre? Sono le cose e le persone che generano le ombre. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono anche le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai forse scorticare l'intera sfera terrestre, strappandole di dosso tutti gli alberi e tutto ciò che è vivo, per la tua fantasia di abbandonarti al godimento della nuda luce? Sei stupido."
"Non starò a discutere con te, vecchio sofista," rispose Levi Matteo.
"Non potresti comunque discutere con me, per la ragione che ti ho detto: sei stupido.”

出自Bulgakov Mikhail 《Master and Margarita》

“Se è da me che sei venuto, perché non mi hai salutato, ex esattore dei tributi?" proferì Woland severamente.
"Perché non voglio la tua salute."
"Dovrai fartene una ragione," ribatté Woland, e un sorriso di scherno gli torse la bocca. "Non hai fatto in tempo a comparire sul tetto, che già hai commesso uno sciocco errore, e ti dirò qual è: l'intonazione della tua voce. Hai pronunciato le tue parole come se non riconoscessi l'esistenza delle ombre, e nemmeno del male. Non vuoi invece essere così buono da riflettere sulla questione: che cosa avrebbe fatto il tuo bene, se non fosse esistito il male, e che aspetto avrebbe la terra se da lei scomparissero le ombre? Sono le cose e le persone che generano le ombre. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono anche le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai forse scorticare l'intera sfera terrestre, strappandole di dosso tutti gli alberi e tutto ciò che è vivo, per la tua fantasia di abbandonarti al godimento della nuda luce? Sei stupido."
"Non starò a discutere con te, vecchio sofista," rispose Levi Matteo.
"Non potresti comunque discutere con me, per la ragione che ti ho detto: sei stupido.”